vedere un venditore in modo diverso

Da qualche tempo mi sto dedicando a creare una figura diversa di agente, rispetto a quella di solito concepita.
A mio avviso una figura mancante nel patrimonio aziendale a livello mondiale.

in sintesi posso chiamare questa figura come “agente di direzione” anche se la parola “agente” a mio avviso può essere fuorviante, il termine più appropriato
ma assolutamente inusuale sarebbe: “stimolatore direzionale di prodotto”.
dove “direzionale” assume sia il significato principale di “strada del prodotto” sia quello secondario di “direzione nel senso aziendale” dove ogni decisione deve essere in linea con la stessa.

un quadro veloce della mia attività può essere cosi visto:
mi occupo di cercare nuovi clienti per il prodotto e non di presentare al mio portafoglio clienti il nuovo prodotto.

come svolgo il mio lavoro (sempre in totale sintonia con la direzione):
approfondisco e mi fornisco di tutte le conoscenze necessarie sul prodotto
organizzo dei listini efficienti di nuova concezione
(questi listini sono una rappresentazione matematica del metodo mentale che usa l’imprenditore per proporre i suoi prezzi, con la differenza che alcuni concetti vengono leggermente “esposti”)
uso il web per far conoscere al meglio il prodotto.
non porto campioni alla clientela per presentarli, ne mi presento ai clienti fisicamente (visto che non devono comprare me ma il prodotto che vendo)
non partecipo a fiere settoriali dove l’azienda che rappresento espone.
(stesso motivo di cui sopra e con l’aggiunta che essendo molto “diretto” nei rapporti personali rischio di creare danno al posto di beneficio)
non visito le aziende che mi vorrebbero come agente. (non amo far perdere tempo ne perderlo io)
non visito le aziende che rappresento (ma mi conoscono tutti lo stesso)
ricevo le richieste di preventivo e o campionatura da parte di potenziali clienti
organizzo al meglio l’aspetto logistico e di utilizzo del prodotto.
soddisfo le richieste in linea con la direzione
acquisisco ordini per il prodotto, dopo che il suo utilizzo sia garantito al massimo livello.
gestisco il post vendita a seconda del cliente e del prodotto nel modo più personalizzato possibile.( la parola “personalizzato” sta a significare l’uso di diversi parametri: vita del prodotto, usura o consumo del prodotto, organizzazione del cliente, etc)
ma non escludo che un cliente possa incontrarmi ed anche molto spesso, difatti
nel post vendita, quando noto che alcuni clienti hanno difficoltà a gestire riordini del mio prodotto, in questo caso propongo la mia presenza fisica per fare quello che dovrebbero fare loro, ed il più delle volte è ritenuta utile e graditissima. difatti lascio a loro il tempo di dedicarsi in pieno alla principale attività ed io mi occupo di non far mai mancare il mio prodotto. (quello che faccio qui è assimilabile al lavoro del magazziniere ma congiunto a reporter di consumo, gestione dei minimi e massimi di magazzino, riordini, idoneità di stoccaggio merce, etc)

tutte le mie attività derivano da una azione concertata tra la proprietà aziendale, tutti i membri dell’azienda e me, ed il successo dipende dalla voglia di lavorare assieme su un obiettivo comune.

vengo pagato esclusivamente a provvigioni e sul pagato cliente.
tendo a non vendere se non con anticipi e saldi prima della spedizione.

Se è arrivato nella lettura fino a qui, forse è stato solo incuriosito, forse non ha capito nulla di quello che ho scritto, o forse è realmente interessato alla mia proposta.
se fosse solo incuriosito o se non avesse capito nulla di quello che ho scritto, non mi chiami